Hospice pediatrico
L’hospice pediatrico rappresenta un punto nodale importante della Rete di Cure Palliative Pediatriche e si configura come un ponte ideale tra l’ospedale e il domicilio. È una struttura complessa, concepita a misura di bambino, senza vincoli d’orario, con aree dedicate a seconda delle esigenze proprie dell’età. Gli spazi, in cui l’assistenza medica e infermieristica sono continue, sono concepiti per facilitare la socializzazione e l’interazione e per riuscire a far vivere al bambino momenti di vita normale. Può essere un luogo dove insegnare ai familiari a gestire il proprio bambino speciale, oppure può offrire loro una pausa dall’assistenza sia quando la gestione clinica del piccolo malato diventa troppo complessa, sia quando è necessario un momento di sollievo (respite care).
L’hospice pediatrico quindi, parte fondamentale della Rete di Cure Palliative Pediatriche, fornisce trattamenti specialistici, assistenza clinica, formazione, ricerca e cure di fine vita.
Per assicurare la specificità pediatrica, l’hospice deve essere una struttura indipendente e autonoma (da un punto di vista logistico, organizzativo e gestionale) ove il personale (medico, infermiere, psicologo) sia specificatamente formato e idoneo a lavorare nell’ambito della terapia del dolore e delle cure palliative pediatriche.
- T. Ferrante, Architetture e design per l’hospice pediatrico, Alinea Editrice, 2012
- Fondazione Maruzza Lefebvre D’Ovidio Onlus, a cura di EAPC, Cure palliative per neonati, bambini e adolescenti, I Fatti, 2009