C'è ancora un pezzo di vita da scrivere
La Nostalgia
18/6/2020
di Gabriella Sarogni Wegner
Volontaria Lilt di reparto in Istituto Nazionale Tumori

Lasciar fluire il nostro pensiero in questo momento ci permette di sentire le nostre emozioni più profonde.

In queste interminabili settimane abbiamo visto la sofferenza devastare il nostro bel paese e tutte le nostre abitudini ed il nostro modo di vivere ha avuto una brusca e improvvisa pausa.
Improvvisamente tutte quelle che erano le certezze, le abitudini e in nostri collaudati ritmi quotidiani sono saltati.

In questa situazione mi sento inutile, mi piacerebbe fare di più, ritornare al mio volontariato, alla assistenza in ospedale.
Costretta a passare a casa più ore del solito, io che prima uscivo sempre, mi sono ritrovata a cucinare bei pranzetti, a riordinare armadi e librerie, e come tante mie amiche a sfogliare album di vecchie foto per rivedere i nipoti piccoli e teneri e noi stesse più giovani, dinamiche e con chiome fluenti.

Che nostalgia vedere le lunghe tavolate ai bagni in riva al mare, cose fino all'anno scorso normali e che ora forse saranno impossibili da realizzare.

Ma dobbiamo caricarci di coraggio, di creatività, di ottimismo per resistere ancora e affrontare questi giorni ancora difficili.

Ognuno di noi ha una sua fonte privata dove attingere energie positive extra da donare in caso di bisogno a chi è più fragile.