Dolore totale
Il dolore totale è un concetto fondamentale delle cure palliative, introdotto da una delle fondatrici della disciplina, la britannica Cicely Saunders: infermiera, medico e assistente sociale, nella seconda metà degli Anni Sessanta fondò a Londra il primo Hospice e diede vita al movimento moderno delle cure palliative. Per dolore totale si intende uno stato di sofferenza della persona malata che riguarda aspetti fisici, psichici, sociali e spirituali.
«Crediamo - scrive Saunders - che a questo punto ci siano pochi punti cardine nella terapia del dolore intrattabile. Primo, dobbiamo cercare di fare una valutazione il più accurata possibile dei sintomi che tormentano il paziente. Questo non ha il significato di fare una diagnosi e dare un trattamento specifico, perché è già stato fatto, ma ha lo scopo di trattare il dolore e tutti gli altri fenomeni che possono accrescere il generale stato di sofferenza, come fossero una vera e propria malattia».
Si tratta di un approccio alla cura che riguarda non solo la sfera fisica del paziente, ma tutti gli aspetti che possono contribuire a peggiorarne le condizioni, partendo dal presupposto che la persona gravemente malata, oltre a bisogni fisici, presenta bisogni affettivi, psicologici, esistenziali, sociali e spirituali di cui è necessario prendersi cura.
- S. Du Boulay, Cicely Saunders. L’assistenza ai malati “incurabili”, Jaca Book, Milano, 2004
- C. Saunders, Vegliate con me. Hospice: un’ispirazione per la cura della vita, EDB, Bologna, 2008