Conferenza Stato-Regioni: approvato il decreto con i requisiti minimi per i medici per lavorare nelle reti di Cure Palliative
Nella seduta del 17 giugno 2021 la Conferenza Stato-Regioni ha approvato i criteri sulla base dei quali le Regioni e le Province autonome possano certificare l’idoneità ad operare nelle reti, pubbliche o private accreditate, dedicate alle cure palliative, dei medici sprovvisti dei requisiti di cui al decreto del Ministro della Salute 28 marzo 2013, cosi come integrato dal decreto del Ministro della salute 11 agosto 2020. A dettare questi requisiti è un decreto del Ministero della Salute del 16 giugno.
Tale decreto prevede infati che siano idonei ad operare nelle reti, pubbliche o private accreditate, dedicate alle cure palliative anche i medici, in servizio presso le reti stesse alla data del 31 dicembre 2020 ed in possesso, alla medesima data, dei seguenti requisiti:
- Esperienza almeno triennale, anche non continuativa, nel campo delle cure palliative prestata nell’ambito di strutture ospedaliere, di strutture residenziali appartenenti alla categoria degli hospice e di unità per le cure palliative (UCP) domiciliari, accreditate per l’erogazione delle cure palliative presso il Servizio Sanitario nazionale.
- Un congruo numero di ore di attività professionale esercitata - corrispondente ad almeno il 50 per cento dell’orario previsto per il rapporto di lavoro a tempo determinato del contratto della sanità pubblica e pertanto pari ad almeno 19 ore settimanali - e un congruo numero di casi trattati, rispetto all’attività professionale esercitata, pari ad almeno 25 casi annui
- Acquisizione di una specifica formazione in cure palliative nell’ambito di percorsi di Educazione Continua in Medicina (ECM), conseguendo almeno 20 crediti ECM, oppure tramite master universitari in cure palliative oppure tramite corsi organizzati dalle Regioni e dalle Province autonome per l’acquisizione delle competenze di cui all’Accordo sancito in sede di Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e Province autonome dì Trento e di Bolzano il 10 luglio 2014 (rep. Atti n. 87/CSR).