C'è ancora un pezzo di vita da scrivere
Dizionario della resilienza: Guida pratico-poetica alla sopravvivenza in tempo di coronavirus

Il Dizionario della resilienza raccoglie in un e-book gratuito i testi pubblicati in una rubrica sul quotidiano di Lugano Il Corriere del Ticino, tra il 19 novembre e il 15 dicembre 2020: “una lettera e una riflessione al giorno” centrate su una parola, come voci di un dizionario in rigoroso ordine alfabetico.

I testi, a cura di Carlo Silini e Lorenzo Pezzoli, si propongono come una guida pratico-poetica alla sopravvivenza in tempo di coronavirus. 

Visto l'approssimarsi delle feste volentieri quindi suggeriamo la lettura di questo testo, da cui avevamo parlato anche durante il nostro ultimo evento digitale "Volontari: insieme + forti”.

Qui di seguito un estratto, una delle parole che più da vicino ci tocca: 

C come Cura

Un fiore sul tavolo, un biglietto, un bacio soffiato, una visita inattesa. Senza scomodare i miti antichi, bisogna ammettere che la cura ha da sempre avuto i suoi santi in paradiso, a partire dagli antichi romani dove alla sua personificazione mitologica veniva affidato l'uomo tutto intero, anima e corpo. Come a dire che non c'è cura del corpo che non sia anche cura dello spirito e viceversa. Il cristianesimo ne ha poi associato la pratica ad una schiera di santi, tutti caratterizzati dall’interesse e dall’attenzione per le fragilità umane. Ad essere precisi, una volta saliti agli onori degli altari, quegli uomini che in vita si sono spesi nella cura del prossimo in Terra sono passati al fronte della guarigione dei sofferenti dal Cielo: una promozione sul campo. Non essendo (ancora) santi, il tempo della cura (che non sempre porta alla guarigione) appartiene all’uomo sulla Terra. A ciascuno di noi è affidata la capacità di attenzione, partecipazione, vicinanza. Il buon esercizio della cura, di sé e dell’altro, non è esclusivo del tempo della malattia, dovrebbe appartenere alla quotidianità. Mettere cura nelle cose è un buon investimento sia nei giorni della salute che in quelli dei malanni. Quando si sta bene aiuta a prevenirli, quando la situazione è difficile aiuta a renderli più sopportabili.