Giornata Mondiale del Malato: curare non vuol dire necessariamente guarire

L'11 febbraio si celebra la XXXIII Giornata Mondiale del Malato, istituita nel 1992 da Papa Giovanni Paolo II per sensibilizzare l'opinione pubblica e le istituzioni sul valore dell'assistenza alle persone malate. Questa ricorrenza rappresenta un'occasione preziosa per sensibilizzare l’opinione pubblica e le istituzioni sul grande valore del prendersi cura.
Federazione Cure Palliative, che rappresenta 109 Enti del Terzo Settore e oltre 5000 volontari, coglie questa occasione per richiamare l'attenzione pubblica e istituzionale sull'accesso alle cure palliative, un diritto ancora troppo spesso negato.
"Curare non vuole dire necessariamente guarire, ma tutelare la dignità del malato fino alla fine. Il diritto di accesso alle cure dovrebbe entrare nell’agenda delle istituzioni come una priorità perché è paradigma di civiltà", dichiara Tania Piccione, presidente di FCP.
Nel nostro Paese, infatti, solo una persona su tre accede alle cure palliative, con una percentuale che scenda al 25% tra i minori. Federazione Cure Palliative ribadisce l'importanza di una maggiore cooperazione tra istituzioni, sistema sanitario ed Enti del Terzo Settore per garantire un accesso più equo e diffuso a questi servizi essenziali.
Leggi qui il comunicato completo.