Nuovo socio FCP: L’Acero di Daphne ODV
L’associazione L’Acero di Daphne ODV, è un nuovo Socio FCP.
L’Acero di Daphne ODV promuove la diffusione della cultura e della pratica delle Cure Palliative, affinchè esse diventino sempre più disponibili e accessibili a tutte le persone
con malattie croniche inguaribili e progressive, e ai loro familiari. L'associazione, fondata nel 2012, svolge le sue attività nella provincia di Verona avvalendosi in modo prevalente l'attività di volontariato dei suoi associati.
Attraverso i suoi professionisti L’Acero di Daphne ODV fornisce gratuitamente alle persone malate e alle loro famiglie diverse tipologie di servizi.
Le prestazioni vengono erogate a domicilio o in altri luoghi di cura, su indicazione e in stretta collaborazione con i Medici Palliativisti della AULSS 9 Scaligera e/o con i Medici Specialisti della AOUI di Verona. I professionisti individuano l’intervento più idoneo per la persona e rivedono i risultati delle loro attività in periodiche riunioni di equipe.
Tra queste attività possiamo elencare:
- Counselling
Intervento breve per attivare le risorse personali in occasione di eventi critici - Elaborazione del lutto
Condotto da laureati in Psicologia e Pedagogia, esperti in conduzione di gruppi - Fisioterapia
Interventi personalizzati ai bisogni del paziente - Musicoterapia
Uso professionale della musica da parte di un esperto, per migliorare la qualità di vita del paziente - Psicoterapia
Trattamento dei sintomi psicologici che provocano malessere - Sostegno Psicologico
Intervento clinico rivolto alla persona, paziente o familiare, che si trova ad affrontare un percorso di sofferenza fisica, emozionale ed esistenziale - Yoga integrale e mindful yoga
Sedute individuali o di gruppo di yoga integrale o di mindful yoga erogate da personale esperto - Attività di formazione
Soci e professionisti de L’Acero sono impegnati nel promuovere e realizzare eventi formativi con lo scopo di diffondere tra i sanitari il metodo del lavoro in equipe, orientato al “prendersi cura della persona malata” e non solo alla sua malattia.
Diamo perciò con gioia il benvenuto alla presidente Patrizia Scudellaro, al Consiglio Direttivo e a tutti i volontari dell'Associazione.
Insieme possiamo fare di più.