A Firenze la prima tappa degli Incontri Itineranti FCP 2024
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Venerdì scorso, 15 marzo, nel giorno del quattordicesimo anniversario della promulgazione della Legge 38, Federazione Cure Palliative, in collaborazione con il Coordinamento SICP Toscana e con il contributo degli Enti del Terzo Settore associati a FCP della regione Toscana, ha organizzato presso l'Innovation Center di Fondazione CR Firenze una giornata ricca di iniziative di sensibilizzazione e diffusione della cultura delle cure palliative.
I lavori si sono aperti in mattinata con la riunione del consiglio direttivo di Federazione e delle sette organizzazioni toscane aderenti a FCP. La riunione ha portato alla costituzione del Coordinamento Regionale Toscana della Federazione Cure Palliative. Si tratta del quinto coordinamento regionale, che va ad affiancarsi a quelli di Lombardia, del Veneto, del Piemonte e della Sicilia.
Del coordinamento fanno parte Associazione Cure Palliative Livorno, Associazione Cure Palliative Piombino-Val di Cornia, Associaizone Volontari Versiliesi Cure Palliative, Associazione "Dare Protezione", File Fondazione Italiana di Leniterapia, La Farfalla - Cure Palliative - ODV, Tutto è Vita.
Le associazioni hanno eletto come Coordinatore il dottor Enrico Grazzini dell’Associazione FILE, cui spetterà il compito di rappresentare FCP ai tavoli regionali e consolidare l’interazione e la collaborazione con tutte le organizzazioni parte del Coordinamento, coinvolgendo anche le organizzazioni non socie presenti sul territorio.
La giornata è poi proseguita dopo pranzo con un momento di formazione dedicato agli enti federati, il workshop dal titolo "Enti del Terzo Settore attori delle reti di CP: prospettive e opportunità".
Il laboratorio, che ha visto come relatori Carlo Andorlini (Esperto di innovazione nelle organizzazioni del Terzo Settore) e, collegato da remoto, Gianfranco Marocchi (Esperto di amministrazione condivisa), è stato per gli ETS federati del territorio un momento di confronto e condivisione di criticità e strategie per rafforzare la presenza del Terzo Settore nella rete regionale di cure palliative.
Infine la giornata si è conclusa con l'evento "Le Cure Palliative... parliamoci chiaro!", un momento di promozione della cultura delle cure palliative rivolto a ETS non federati, operatori, volontari, cittadinanza.
L'evento, organizzato con il contributo del Coordinamento SICP e degli ETS della regione Toscana, si proponeva di fornire una panoramica sullo stato di sviluppo delle cure palliative nel paese e della percezione che di esse hanno operatori sanitari e i cittadini. Obiettivi dell’incontro erano: la diffusione della cultura delle Cure Palliative come azione imprescindibile per accrescere la conoscenza tra i cittadini e favorire l’accesso di ogni persona che ne abbia bisogno alle reti di Cure Palliative; la promozione di un linguaggio chiaro e condiviso che consenta a tutti di confrontarsi sui temi connessi alle problematiche di fine vita e che possa determinare il potenziamento della forza sociale e civile del movimento delle Cure Palliative attraverso la partecipazione impegnata e informata da parte di ciascuno: istituzioni, Enti del Terzo Settore, operatori e volontari, cittadini e media.
Programma
- Presentazione
Tania Piccione - presidente FCP - Panoramica sullo stato attuale delle cure palliative in Italia
Chiara Caraffa e Moreno Crotti Partel - Consiglieri FCP - Comunicare a chi informa
Raffaella Gay - Consiligere FCP - Le parole sono importanti!
Filippo Canzani - Coordinatore Regionale SICP Toscana
Il fitto programma e il successo di questa iniziativa sono testimonianza della vocazione e dell'impegno di Federazione nel proporre e facilitare il dialogo tra i diversi attori attivi nell’ambito delle cure palliative: rafforzare le reti di collaborazione tra i vari stakeholders rappresenta un passo fondamentale per assicurare a tutte le nostre comunità il concreto diritto di accesso alle cure palliative.
Questa giornata tuttavia non è che il primo passo di un progetto più articolato che porterà a ripetere l'iniziativa in diverse regioni, puntando ad aumentare sempre più la partecipazione coinvolgendo un numero sempre maggiore di associazioni attive sul territorio.